A Racalmuto, da sempre, vengono spesi tantissimi soldi per la costruzione di strutture pubbliche che, a pochi mesi dalla fine dei lavori (sempre se vengono finiti), vengono abbandonate e lasciate alla mercè di vandali che ne fanno quello che vogliono, spesso distruggendo tutto.
Un esempio è il parco di via Frà Diego la Matina , un enorme zona verde con campetti e giochi adatti ai più piccoli, finito nel dimenticatoio delle istituzioni comunali.
A tal proposito, nel lontano 2009, ci eravamo proposti per l'affido del parco come Gruppo Scout per eventuali attività ricreative estive e per la manutenzione dello stesso. L'unica risposta, a tal riguardo da parte dell'amministrazione, fu un loquace silenzio.
A distanza di pochi anni dalla costruzione del parco, lo stesso si presenta in condizioni di degrado assoluto, a causa di un'amministrazione comunale silente e tempi burocratici lunghi.
Non possiamo imputare tutta la colpa di questo degrado al comune ma,purtroppo, il dito va puntato verso quei delinquenti che ne hanno distrutto i giochi e le strutture rendendole inutilizzabili e trasformando il parco in un enorme DISCARICA.
Noi Clan del gruppo Scout Racalmuto 1 nel nostro piccolo, in data 29/12/2013, ci siamo adoperati per la pulizia straordinaria del parco, per renderlo vivibile e accessibile a tutti.
Nonostante i nostri sforzi questo non basterà alla ripresa del parco perchè quella che va cambiata è la mentalità della gente che non ha ancora ben chiaro che queste "opere" sono state realizzate per noi e con i soldi di TUTTI.
Un esempio è il parco di via Frà Diego la Matina , un enorme zona verde con campetti e giochi adatti ai più piccoli, finito nel dimenticatoio delle istituzioni comunali.
A tal proposito, nel lontano 2009, ci eravamo proposti per l'affido del parco come Gruppo Scout per eventuali attività ricreative estive e per la manutenzione dello stesso. L'unica risposta, a tal riguardo da parte dell'amministrazione, fu un loquace silenzio.
Non possiamo imputare tutta la colpa di questo degrado al comune ma,purtroppo, il dito va puntato verso quei delinquenti che ne hanno distrutto i giochi e le strutture rendendole inutilizzabili e trasformando il parco in un enorme DISCARICA.
Nonostante i nostri sforzi questo non basterà alla ripresa del parco perchè quella che va cambiata è la mentalità della gente che non ha ancora ben chiaro che queste "opere" sono state realizzate per noi e con i soldi di TUTTI.
Nessun commento:
Posta un commento